PARI TRA SCROTO E NON SERVE, MALE LE ISOLE COMPRESE

In attesa delle gare di oggi che daranno una dimensione definitiva alla griglia dei Quarti di Finale di Coppa Uefa e Champions League, ieri si sono disputate 3 gare che, eccezion fatta per il Gruppo 2, non hanno modificato l'equilibrio dei gironi.
Nel primo match i Da Da Da Boss hanno avuto la meglio per 6-3 sulle Isole Comprese che, dopo essere passate in vantaggio, hanno subito troppo le iniziative di Droghini e compagni finendo per non riuscire a recuperare nel punteggio. Per le Isole lo spettro della Coppa Uefa è sempre più vicino mentre ai Da Da Boss basterà conquistare un punto contro le Stelle per essere ripescati tra le grandi.
Nel secondo incontro i Drughi hanno avuto la meglio su una Longobarda largamente rimaneggiata che incomprensibilmente ha sprecato la sua prima ghiotta opportunità nella storia di giocare tra le grandi del torneo. I Drughi nonostante la vittoria chiudono al quarto posto del girone e quindi troveranno di fronte un avversaria del Gruppo 2, ma la squadra di Fascetti ha dimostrato di essere radicalmente mutata rispetto alle prime uscite.
Nell'ultimo match pareggio per 2-2 tra Non Serve e Scroto che, così facendo, hanno di fatto consegnato il secondo posto ai Montoni del Montana che grazie al miglior piazzamento in classifica fair play ora troveranno nei Quarti un avversario più abbordabile. Il risultato finale è comunque giusto a dimostrazione del fatto che i Non Serve sono ormai una realtà del torneo visto che l'unica sconfitta del girone l'hanno subita anche per le numerose assenze e che gli Scroto sono comunque una squadra che non molla mai e che fino alla fine ha cercato di vincere la gara.

DAL CAMPO
DROGHINI (DA DA DA BOSS): "Grande vittoria, dobbiamo comunque migliorare sotto il profilo dell'esperienza nel gestire la gara, ora serve un punto per qualificarci ma sappiamo che le Stelle non ci regaleranno niente"
PISTORESI (LONGOBARDA): "Alle accuse di scarso impegno ho risposto con i fatti. 3 reti e tante azioni pericolose che hanno reso la partita combattuta fino alla fine"
GIOVANNINI (DRUGHI): "Nel calcio il rispetto dell'avversario è una cosa fondamentale. Noi ci tenevamo a vincerla questa gara nonostante sapessimo di essere comunque quarti e quindi siamo fieri di questa vittoria che rispecchia lo spirito della nostra squadra"
MENNELLA (SCROTO): "Primi, secondi, terzi, quarti, quinti. Alla fine non conta niente, tanto nelle gare a scontro diretto può succedere di tutto contro qualsiasi avversario. L'importante era non arrivare sesti come hanno fatto gli Scrondo, che finalmente tornano nella loro giusta dimensione"

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